I PROGETTI INCOMPIUTI DI SERGIO MUSMECI

Prendo spunto da una intervista di Nico Basile al figlio di Sergio Musmeci, Paolo, nella quale l’intervistatore ipotizzava la possibilità di attuare proprio qui, a Potenza, tanti altri progetti del famoso architetto. Questi altri progetti sono inediti; sono restati per anni nei cassetti del grande architetto e sono stati ritrovati dopo la sua morte. Tra questi, ci sono: la passeggiata sulle arcate del Musmeci a Potenza e lo stesso parco fluviale sul Basento. Dato che, anche alla presentazione fatta al Teatro Stabile del bel cortometraggio sull’opera di Sergio Musmeci, non si e’ tralasciato questo punto, lancio questo elemento di dibattito: in altri termini, propongo  di completare per intero il progetto del ponte sul Basento, così come era nel progetto originario, previa acquisizione dei progetti. In questo modo, si potrebbe dar seguito al rapporto tra Potenza e Musmeci anche dopo la sua morte. Potenza, la città che tanto ha avuto dal grande architetto per l’opera monumentale che qui ha lasciato, sarebbe la candidata principale, anche dal punto di vista morale, per l’attuazione e la realizzazione dei progetti incompiuti di questo grande artista che, a causa della sua scomparsa, sono rimasti solo su carta.  Sarebbe un gran peccato se le potenzialità di un genio italiano dell’architettura, di un genio della portata di Sergio Musmeci rimanessero chiuse in un cassetto o,  al massimo,  esposte in un museo di Roma.

Attuando questa proposta,  la città di Potenza potrebbe arricchirsi di altri gioielli della architettura del 1900 ed aumenterebbe la sua capacità di attrazione turistica allargando così la sua offerta. Potenza potrebbe contare non solo su monumenti storici, ma anche su monumenti moderni. In questo segmento, Potenza potrebbe vantare addirittura una sua esclusività. Credo che Sergio Musmeci  da lassù approverebbe questa proposta. La parola passa, a questo punto, prima di tutto al figlio Paolo.

 Luigi Marchese

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