… che aSsUrD…ità

Perché un turismo sia di qualità bisogna che esistano delle “eccellenze” sul territorio. Si possono definire “eccellenze” tutte quelle situazioni che abbiano quali caratteristiche, tra le altre, l’unicità, l’innovatività, l’intraprendenza, un grande apprezzamento da parte della collettività e che coinvolgano persone o situazioni particolari, facendo sì che l’idea, da embrionale, diventi un’idea di successo, un’idea vincente. Questa volta, infrangendo una regola del codice deontologico che mi sono da sempre e per sempre prefissata quando scrivo al solo scopo di non favorire mai, in nessuna occasione, amici o conoscenti a discapito di altri, sento il dovere morale di parlare di una bellissima realtà presente nel centro storico di Potenza e che, da quando ho visto per la prima volta, qualche mese fa, mi ha letteralmente rapito. Quando arrivai lì, la prima volta, scelsi un tavolino fuori. Mi piace molto pranzare o cenare all’aperto! Mi si avvicinò un cameriere, molto educato, che mi lasciò un blocchettino a doppia matrice e mi disse: “Qui bere, qui mangiare” e si allontanò. Lì per lì rimasi basita. Non ero abituata a dover scrivere io stessa la comanda. Iniziai a sorridere e, forse, anche a ridere. Trovavo buffa la situazione ma aveva il gusto delle cose buone e genuine. Dal quel giorno, quando posso, frequento spesso questo posto. Sto parlando di ASSURD, un pub/birreria, pucceria nel centro storico di Potenza. In realtà, la cooperativa sociale “Ricco dentro” nasce nel novembre 2013 dall’esperienza decennale maturata da due operatori nell’ambito dei progetti svolti nell’ambito dell’Associazione Italiana Persone Down (AIPD). Un’esperienza che ha portato ad una nuova “avventura”: la creazione, appunto, di “aSsUrD”. Fin dall’inizio, sono stati coinvolti nella gestione del pub due ragazzi con sindrome di Down ed attualmente uno dei ragazzi è stato addirittura assunto stabilmente in cooperativa mentre altri tre si alternano nella gestione dello stesso. L’idea del locale nasce, in particolare, dal voler creare percorsi di autonomia per persone con sindrome di Down. L’obiettivo del lavoro in AIPD è, infatti, quello di fornire loro gli strumenti per una vita indipendente, cercando di semplificare e, quindi, rendere loro accessibile l’ambiente circostante. Il nome dice tanto: in occasione della creazione del locale e quindi della nascita della Cooperativa “Ricco dentro” (dedicata a Riccardo “Ricco” Biazzo), ci si era scontrati con le lungaggini e complicazioni burocratiche che sono state il vero limite all’apertura iniziale del pub (da qui l’espressione dialettale: ma è ASSURD!!!). A quel punto, per fortuna, si è messo in moto un meccanismo che è giusto definire di “solidarietà orizzontale”, per cui grazie alla sola collaborazione “gratuita” di esperti del settore (tecnologo alimentare, consulente, ingegnere della sicurezza, cuoco, muratore, etc…) è stato possibile superare l’ostacolo posto dalla burocrazia. In questo modo, tra l’altro, si è arrivati all’apertura del locale anche in tempi relativamente brevi e senza il bisogno di aver accesso o ricorrere a finanziamenti pubblici. Questo è, a giusto titolo, quello che può essere definito un bellissimo esempio di modello “virtuoso” che permetterebbe ad altre persone di avviare attività non puntando semplicemente a “prendere dei fondi” ma mirando effettivamente al raggiungimento dell’obiettivo, esclusivamente grazie alla collaborazione di tecnici del settore. Mi piace segnalare il bell’articolo che il Gambero Rosso pubblicò in occasione dell’apertura del locale;

http://www.gamberorosso.it/it/news/1018894-si-chiama-assurd-a-potenza-sta-per-aprire-la-prima-pucceria-di-ragazzi-down-e-le-difficolta-maggiori-sono-burocratiche.

Quella di non inseguire finanziamenti né progetti, è stata una scelta voluta e una strategia vincente che i ragazzi di ASSURD hanno messo in campo per il semplice fatto che hanno capito che per anni il lavoro in associazione aveva portato soltanto a situazioni di precarietà legate alla durata stessa dei progetti. La convinzione che si sono fatti ed il messaggio che invece vogliono trasmettere è che dal loro lavoro può uscire una situazione di stabilità, per loro stessi e per i ragazzi coinvolti. Ciò non toglie, ovviamente,  che qualora dovesse prospettarsi la possibilità di stringere collaborazioni e sinergie, o la possibilità di partecipare a progetti insieme ad altri partner, essi sono aperti e ben disposti. Ma cosa offre il locale ‘aSsUrD’ ai turisti e agli avventori? Il modo in cui è scritto il nome aSsUrD, mettendo ben in evidenza le lettere SUD, già qualifica il locale come somministratore di piatti tipici della tradizione lucana. Non a caso, per l’apertura fu utilizzata la locandina del film “Benvenuti aSsUrD”. Il legame con il meridione, ed in particolare con il nostro territorio , sono stati, fin dall’inizio, una peculiarità del locale. I prodotti offerti sono stati attentamente selezionati e sono quasi esclusivamente locali, tra i quali non mancano le eccellenze lucane: melanzane rosse di Rotonda, i peperoni “cruschi”, il pecorino, le farine quali la “senator Cappelli” e la “carosella”. Prodotto principe è la peppuccia, un panino artigianale a lievitazione naturale, realizzato secondo la ricetta di “nonna Peppa”, una signora di Accettura, un paese in provincia di Matera, che ha prodotto e donato i segreti dell’antica ricetta. Attualmente sono disponibili altre due varianti oltre alla ricetta classica: una ai cereali e occasionalmente un’altra ai peperoni cruschi. Da un anno a questa parte inoltre, ‘aSsUrd’ ha subito una piccola trasformazione: da PepPucceria a RistoPub. Infatti, grazie all’inserimento nello staff di uno chef, oggi vengono proposti anche altri piatti che uniscono tradizione e innovazione, quali la pasta fresca artigianale, in special  modo gli strascinati, e la Peppizza, fatta sulla base della ricetta del panino. Lo scorso ottobre, in occasione della giornata del mangiar bene, su segnalazione della guida enogastronomica Gambero Rosso, il gruppo di ‘ASSURD’ è stato in trasferta in provincia di Siena per far conoscere la nostra cucina tradizionale e soprattutto fare uno scambio di esperienza tra la nostra realtà e una comunità locale che sta avviando le procedure per dar vita ad un’attività similare. Ultimo, ma non meno importante rispetto a tutto quanto già detto, ‘ASSURD’ si configura come un piacevolissimo luogo di ritrovo per trascorrere una magnifica serata musicale o culturale in compagnia di parenti, amici o conoscenti sorseggiando della birra favolosa. Molto bello ed ampio è stato il cartellone estivo in cui, settimanalmente, si sono avvicendati bravissimi gruppi che hanno riproposto musica nazionale o internazionale deliziando gli spettatori e facendo registrare il tutto esaurito e anche per questo periodo invernale, per i pochi intimi che avranno la fortuna di trovare un posticino all’interno del locale, avendo ‘ASSURD’ stretto un’intensa collaborazione con diverse associazioni culturali del territorio, si presenteranno libri e ci saranno incontri con autori e registi. A partire da domenica prossima (20, 27 novembre), partirà una breve rassegna di cinema. Lo spettacolo è assicurato. Parola di aSsUrD!

KATIA LACERRA

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