Cattivo odore corporeo durante la menopausa? Ecco perché succede e come risolvere

Durante la menopausa molte donne segnalano un cambiamento percepibile del proprio odore corporeo, in particolare nelle regioni intime, ma anche sulla pelle in generale. Questo fenomeno si collega principalmente alle fluttuazioni ormonali tipiche di questa fase della vita, che influenzano direttamente l’attività delle ghiandole sudoripare e modificano l’equilibrio dell’ambiente vaginale e cutaneo.

Perché si manifesta il cattivo odore durante la menopausa

Il cambiamento degli ormoni femminili – in particolare il calo degli estrogeni – altera il microambiente della pelle e delle mucose, compromettendo le naturali barriere protettive contro batteri e infezioni. Questo squilibrio comporta spesso una diminuzione della flora lattobacillare protettiva nelle aree intime e un aumento del pH vaginale, condizioni che favoriscono la proliferazione di batteri responsabili di cattivo odore e infezioni ricorrenti come la vaginosi batterica.

Anche sulla pelle, il calo degli estrogeni modifica la quantità e la composizione del sudore. Dopo la menopausa, può comparire un odore più marcato e “maturo” noto in Giappone come kareishu, effetto di una diversa attività delle ghiandole sudoripare e dell’aumento di alcuni composti organici volatili.

Non vanno trascurati altri fattori concomitanti:

  • La secchezza vaginale può provocare prurito e piccole lesioni, facilitando infezioni batteriche.
  • L’uso di indumenti sintetici o attillati impedisce la traspirazione e accentua i cattivi odori.
  • La dieta ricca di aglio, cipolla, spezie o alcol può accentuare l’odore del sudore.
  • Lo stress e condizioni mediche (come diabete o ipertiroidismo) possono peggiorare la situazione.
  • Le cause principali: focus su cute e zone intime

    Un’attenzione particolare merita il differente impatto sui vari distretti corporei:

    Odores Intimi e Vaginali

    Nella zona vulvo-vaginale, la diminuzione degli estrogeni danneggia il tessuto mucoso. Si verificano:

  • Diminuzione delle secrezioni fisiologiche protettive
  • Assottigliamento delle pareti vaginali, che diventano più suscettibili a infezioni e infiammazioni
  • Aumento di infezioni da Gardnerella, vaginosi batterica, e in alcuni casi infezioni virali come l’herpes genitale
  • Questi cambiamenti spiegano perché alcune donne sperimentino odori più forti o diversi durante la menopausa.

    Sudorazione e Odore Cutaneo

    La pelle ospita milioni di ghiandole sudoripare. In menopausa:

  • La composizione del sudore cambia, favorendo l’azione di batteri responsabili di odori forti
  • Si manifesta talvolta un tipico “odore dei nonni” (kareishu), specie su ascelle, piedi, mani e aree intime
  • La sudorazione può aumentare anche in seguito alle vampate, molto comuni in menopausa
  • Come alleviare e risolvere il problema

    Una gestione strategica e consapevole del cattivo odore corporeo in menopausa passa attraverso interventi su più fronti:

    Igiene e cura della pelle

  • Lava regolarmente le aree sudate e intime con saponi delicati o antibatterici non aggressivi.
  • Evita l’uso quotidiano di saponi molto schiumosi o acqua troppo calda; la pelle matura tende a seccarsi eccessivamente e potrebbe peggiorare il problema.
  • Dopo il lavaggio, applica lozioni idratanti per ristabilire la barriera protettiva.
  • Scelte nell’abbigliamento

  • Scegli biancheria in fibre naturali (cotone, lino) che favoriscano la traspirazione e il controllo dell’umidità.
  • Evita vestiti troppo stretti e materiali sintetici: contribuiscono a creare un ambiente favorevole ai batteri.
  • Soluzioni per la zona intima

  • Utilizza detergenti intimi con pH bilanciato, ideali per la menopausa.
  • In presenza di prurito o secchezza, associa lubrificanti o idratanti vaginali specifici.
  • Consulta il ginecologo in caso di odore pungente persistente: potrebbe essere indice di infezioni (ad esempio vaginosi batterica).
  • Gestire la sudorazione

  • Applica regolarmente deodoranti specifici, meglio se senza profumi forti per non irritare la pelle sensibile.
  • Per chi soffre di una sudorazione molto intensa, i deodoranti traspiranti e gli antitraspiranti possono essere utili, ma scegli sempre prodotti testati su pelli delicate.
  • Stile di vita e alimentazione

  • Scegli una dieta ricca di frutta, verdura e bevi molta acqua: aiuti l’eliminazione delle tossine e migliori il naturale equilibrio degli odori corporei.
  • Modera il consumo di cibi noti per accentuare l’odore come aglio, cipolla, cibi speziati e alcool.
  • Pratica regolarmente attività fisica, che favorisce l’efficienza del microcircolo cutaneo.
  • Cerca di ridurre lo stress con tecniche di rilassamento o meditazione.
  • Quando è necessario consultare il medico

    È fondamentale non sottovalutare la presenza di cattivo odore improvviso, molto intenso o associato a sintomi come prurito, bruciore, perdite anomale o dolore. In questi casi, è necessario rivolgersi al medico per identificare eventuali condizioni patologiche sottostanti. Alcuni tipi di odore corporeo possono essere correlati a problemi metabolici, infiammazioni, infezioni croniche o rare condizioni come la trimetilaminuria.

    Prestare attenzione a questi segnali consente un diagnosi precoce di disturbi che, trattati tempestivamente, si risolvono nella maggior parte dei casi senza complicanze.

    Infine, la consapevolezza che i cambiamenti ormonali della menopausa sono normali non esclude la possibilità di migliorare la qualità di vita attraverso strategie preventive e piccoli gesti di cura quotidiana. Un approccio informato e personalizzato permette di vivere la menopausa senza disagio e con maggiore sicurezza in sé stesse.

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